mercoledì 11 gennaio 2012

L'Orco, il "mio" torrente (TO)

Il tratto montano
Il torrente Orco nasce dai 3.387 metri del Granta Parei, in Val d'Aosta, nel territorio del Parco Nazionale del Gran Paradiso.
L'Orco alimenta il lago di Ceresole Reale che, essendo fuori dal parco, è aperto alla pesca.
Dal bacino fino a Pont Canavese il torrente scorre per una trentina di chilometri nell'ampia valle di Locana, in un paesaggio che da montano si fa sempre più aperto, verdissimo e vario. Su tutto il tratto di Locana e delle sue numerose frazioni (scendendo verso Pont Canavese) è importantissimo prestare molta attenzione ai numerosi tratti di divieto.


La riserva di Fornolosa
Riscendendo il torrente dal lago in direzione Locana incontriamo, il località Fornolosa, un bel tratto di riserva turistica fipsas.
Si tratta di una riserva davvero....turistica!
Le sponde comode e facilmente accessibili la rendono mèta designata dei numerosi pescatori della zona (e non solo) e, nei mesi più caldi, anche dei numerosi amanti della tintarella e dei barbecue che si riversano sulle fresche sponde del fiume.
Per questo motivo, specialmente in estate, è consigliabile accedere alla riserva nelle ore più fresche del primo mattino o della tarda sera.
Le ore centrali della giornata tanto vale passarle in una delle numerose trattorie della vallata, gustando i tipici salumi e formaggi, e bevendo qualche bicchiere di buon vino!


Il tratto pedemontano
Le zone imprescindibili di un itinerario sull'Orco sono indubbiamente (in un'ipotetica discesa verso valle) Locana e Rosone, Pont Canavese, Cuorgné.
Tra Locana e  Rosone si incontrano dei tratti ancora tipicamente montani, caratterizzati da salti, buche e cascatelle. Siamo ancora nel regno incontrastato della trota fario, con la possibilità di incappare in numerosi ibridi di marmorata.
I livelli dell'acqua dipendono molto dall'apertura/chiusura della diga di Ceresole, e delle molte chiuse lungo il percorso.
L'acqua ha una singolare trasparenza e un colore di fondo paglierino dovuto alla presenza di una ricca flora microscopica acquatica.
Ricordo di prestare su tutto il tratto la massima attenzione ai molti tratti di divieto, comunque ben palinati.
A Pont Canavese il letto del torrente si allarga e il dislivello cala radicalmente. Accessi al torrente, più o meno comodi, permettono di accontentare tutti i gusti: pescate in tratti stretti e impervi, alla ricerca di piccole fario nelle molte buche, comode pescare in wading in tratti aperti e più lenti, pesca in profondità in prossimità degli invasi che si creano a monte delle chiuse che alimentano piccole centrali idroelettriche.
Qui le acque dell'Orco accolgono quelle del torrente Soana, che dà il nome alla Valle omonima, e che si sviluppa a est della Valle Orco.


Scendendo a Cuorgné il letto del torrente rimane largo e pianeggiante. Il fondale è ancora sassoso e l'acqua continua a essere caratterizzata dalla estrema limpidezza. Fario e ibridi, e qualche rara iridea forse scampata a qualche gara, sono le prede principali di questo tratto di torrente.
Scendendo ancora oltre Cuorgnè il torrente comincia ad allargarsi ulteriormente prendendo tutte le caratteristiche del torrentone pedemontano. Non a caso, pochi chilometri a valle, precisamente a Rivarolo Canavese, le acque perdono la loro classificazione "acque pregiate", prendendo la classificazione di "acque ciprinicole".


8 commenti:

  1. per fare un po di spinning sul l'orco a rivarolo dove ce il ponte basta la governativa con il DDEP grazie se puoi mi rispondi su iziocia@yahoo.it

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  2. sapete indicarmi le zone libere del torrente orco per favore

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    1. Ciao Fabio,
      a parte i tratti adibiti a riserva (Fornolosa) in quasi tutto l'Orco basta la licenza governativa, ma occorre pagare la DDEPP. Tratti accessibili ce ne sono molti, sia nella parte alta che nel tratto medio-basso: indicare degli spot precisi è un po' difficile... ogni pescatore è geloso dei "suoi" posti... comunque è facile trovarne, sia dalla strada, che tramite google maps ;)
      PS: mi raccomando, fino a fine febbraio, con la trota chiusa, non se ne parla :)

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  3. ma ha mio parere il torrente orco nasce da una parte dalle levanne e una parte dai rigagnoli del amfiteatro del col della losa e galisia scendendo nel lago del serru ma nulla a vedere con la granta parei!!!!!!

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  4. Ciao Federico dopo un po di girovagare a spinning nei torrenti dl Lombardia Trentino e Veneto quest 'anno con un amico volevo fare una pescata sul torrente Orco. Mi sapresti dare qualche dritta rispetto a date di apertura e permessi.
    Grazie

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  5. Ciao Federico quest'anno volevo con un amico fare un'apertura a spinning.sul torrente Orco.
    Sapresti darmi qualche dritta per date di apertura permessi e se serve la fipsas.
    Grazie

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  6. Ciao Questo weekend mi trovo a girare in bici super strade del Gran Paradiso e comunque in questa zona. Volevo sfruttare le ore pomeridiane per fare due tiri a Mosca sul torrente prima che cali il sole.
    Basta da licenza di pesca nazionale per acque interne o bisogna pagare altro per pescare in questo torrente?
    Nel caso ci sono zone del torrente in cui non si necessita di pagare altro oltre ad avere la licenza nazionale di pesca per acque interne?

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I commenti sono liberi, pertanto mi affido al tuo buonsenso e alla tua buona educazione. Grazie.